Il Comune di Firenze ricorda uccisione Agente Dioni, mentre il Comune di Acquapendente no

targa rotta via Fausto Dionisi  Acquapendente

Il Coordinamento Comunale PdL di Acquapendente, assieme ai Club Associati PdL, con un comunicato stampa denuncia che “mentre a Firenze il 20 gennaio 2012 si sono svolte le celebrazioni per il 34° anniversario della morte dell’agente P.S. Fausto Dionisi, presenti le autorità governative, il Comune di Firenze, i Comandanti provinciali del Corpo Forestale, dei Vigili del fuoco, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di tutte le articolazioni della Polizia di Stato, un importante ricorrenza della storia italiana e aquesiana viene di nuovo dimenticato dalle istituzioni aquesiane”.

“L’Amministrazione comunale tanto solerte a ricordare l’anniversario della giornalista catanese scomparsa M. G. Cutili, cui è dedicato, tanto per farlo, una via e pure un costoso monumento, si è ancora dimenticata, insieme a tutto il Consiglio Comunale, di celebrare l’anniversario della morte del concittadino eroe nazionale Fausto Dionisi”.

“A Fausto Dionisi, agente P.S., già medaglia d’Oro al valore civile, si è aggiunto il conferimento in data 09-06-2010, da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, della medaglia d’Oro di Vittima del terrorismo, anche in quel caso l’Amministrazione comunale aquesiana fece finta di niente, ma il ricordo, anche in quel caso, fu celebrato dal Coordinamento comunale del PdL”.

“Al danno – prosegue il comunicato di denuncia – si aggiunge la beffa, sono molti anni che la targa del piazzale intitolata a Dionisi è stata vandalizzata ed è illeggibile, forse da chi ancora persegue l’ideologia terrorista comunista, ideologia perversa, che l’aquesiano Fausto Dionisi, perdendo la vita ha combattuto e arginato”.

Il 20 gennaio 1978 a Firenze un commando di terroristi comunisti di Prima Linea, tentò di infiltrarsi nel carcere delle Murate a Firenze, per aprire la via di fuga a due compagni in procinto di evasione detenuti nella struttura. In quel frangente, una pattuglia della Volante, composta di tre agenti di P.S., giunse davanti al carcere. I terroristi aprono il fuoco: Fausto Dionisi, 23 anni, fu colpito in pieno petto, morendo poco dopo in ospedale, l’agente Dario Atzeni, colpito 4 volte si salverà dopo un disperato intervento chirurgico, il terzo agente rispose al fuoco.

I terroristi lanciarono contro una bomba a mano, dandosi alla fuga. Le onorificenze: 09-06-1978, Medaglia d’Oro al Valor Civile, Fausto Dionisi, alla memoria: “…immolava la vita ai più nobili ideali di giustizia e alto senso del dovere”; 09-05-2010, Medaglia d’Oro di Vittima del Terrorismo, Fausto Dionisi, alla memoria “…per gli alti valori morali espressi nell’attività prestata e per il sacrificio”.

La vedova Mariella Magi Dionisi è presidente dell’Associazione Memoria a sostegno e aiuto alle vittime del terrorismo.

“A fronte del sacrificio di Dionisi – conclude il PDL di Acquapendente – ancora oggi, esponenti del terrorismo, come Battisti, vivono indisturbati all’estero”.